venerdì 19 marzo 2010

CECIL RHODES E I BOERI

L'ebreo Cecil Rhodes e le guerre Boere.

Questo dominio dell'Internazionale Ebraica, si è protratto generazione dopo generazione, e la conoscenza del piano del Nuovo Impero viene tramandata all'interno di alcune famiglie, il che facilita il processo complessivo. Gli stessi flussi di coscienza continuano ad incarnarsi, morendo e rinascendo per far progredire il progetto, ed i personaggi terrestri sono gli attori di una lotta spirituale che si svolge su di un altro livello dimensionale.

Cecil Rhodes, ricchissimo inglese che sfruttò le terre e i popoli dell'Africa e, in particolare, le riserve di diamanti del Sudafrica, mentre studiava all'Università di Oxford, subì l'influenza di un professore d'arte che si chiamava John Ruskin; erede di una fortuna e convinto ammiratore di Platone, nonché fautore del Nuovo Ordine
del Mondo e della centralizzazione del Potere. Le idee di Ruskin furono poi riprese da Karl Marx e Friedrich Engels, e divennero le basi della forma marxista di comunismo che avrebbe ben presto irretito le nazioni dell'Europa Orientale.

Anche il Rabbino Marvin. S. Antelman parla del Platonismo e del suo legame con le famiglie Warburg e Rothschild, che finanziarono ogni rivoluzione europea. Le idee di Ruskin e la pubblicità che Rhodes ne fece, provocarono una rivoluzione nel modo di pensare degli studenti di Oxford e, in parte, di quelli di Cambridge: la creazione di un governo mondiale con sede in Gran Bretagna, divenne per Rhodes un'ossessione e la ragione ultima di ogni sua azione. Man mano che il suo patrimonio cresceva con lo sfruttamento dei diamanti, degli schiavi delle miniere, e dei minerali sudafricani che se ne traevano, egli fondò aziende come le Miniere e i Giacimenti auriferi De Beers.

Divenne Primo Ministro della Colonia del Capo, e usò la sua ricchezza ed influenza per controllare i seggi nel parlamento britannico e Sudafricano. Nel 1890 aveva un reddito di un milione di sterline l'anno e gran parte del suo denaro andò a sostegno dei suoi progetti per un governo mondiale. Rhodes fu membro di un gruppo elitario, noto come Comitato dei 300, detto anche degli Olimpici. Questa organizzazione è, di fatto, una gerarchia composta
dai pezzi grossi della politica, del commercio, del mondo bancario, militare, dei media, e così via, che stanno operando per la realizzazione di un potere globale.

Questa Società è conosciuta anche come la Tavola Rotonda, ed i suoi burattinai, i Rothschild, sono quelli che detengono il potere reale, e non quelli che lo gestiscono in apparenza e che, quindi, appaiono nei libri di storia. Negli anni 1899-1902, la Tavola Rotonda ideò la Guerra Boera in Sudafrica, in cui morirono centinaia di migliaia di persone, molti dei quali in campi di concentramento ideati da Lord Kitchener, mentre era Primo Ministro degli Esteri Lord Salisbury, appartenente alla cerchia elitaria di Rhodes, nonché amico intimo di Winston Churchill, anch'egli membro della Tavola Rotonda.

La guerra assicurò all'Inghilterra il controllo delle ricchezze minerarie, e portò alla nascita dell'Unione Sudafricana. Il Barone Nathan Rothschild fece gli interessi dei cartelli di Banche suoi e dei suoi compari: i Warburg, gli Schroder, i Lazard.

J. P.Morgan entrò a far parte del consesso nel 1899. Quando Rhodes morì nel 1902, lasciò il suo patrimonio in eredità alla causa ed ai Rothschild. Nel suo testamento, Rhodes creò un sistema di sovvenzioni in borse di studio, che perdura tutt'oggi. Studenti principalmente ebrei, selezionati da tutto il mondo, sono ammessi all'Università di Oxford, dove vengono iniziati alla visione Elitaria, e dove viene loro inculcata l'idea di un governo mondiale.

Costoro diventano leaders politici, capi dei servizi segreti, dirigenti del sistema scolastico, ed agiscono in aree ritenute importanti dall'Elite ebraica. L'università di Oxford ed in particolare i college All Souls, Balliol e New College, finirono sotto il dominio della Tavola Rotonda e quindi al servizio dei Rothschild, tramite il loro agente Alfred Milner. Fra i membri del suo nucleo interno, figura anche Arthur Balfour, Ministro degli esteri e Primo ministro, la cui Dichiarazione Balfour rappresenta l'atto di nascita dello Stato di Israele. 
Negli anni seguenti, la Tavola Rotonda esercitò il suo potere tramite il giornale Times, di proprietà di un suo aderente, Lord Astor, ed introdusse il termine Commonwealth delle Nazioni, facendo in modo che quest'idea si tramutasse in realtà.

Balfour
Durante la Prima Guerra Mondiale, attraverso Milner, operò un forte influsso sul Gabinetto di Guerra Britannico di Lloyd George, e dominò la delegazione britannica alla “Conferenza di Pace di Versailles” del 1919, dove si decise la nuova configurazione del mondo del dopoguerra, e si stabilirono le somme assurde che la Germania avrebbe dovuto pagare come riparazione di guerra. 

Difatti, l'Impero coloniale tedesco venne smembrato e diviso fra l'Elite ebraica. Questa fu la forza che portò alla costituzione della Lega delle Nazioni, il primo tentativo di un governo Mondiale segreto. La Tavola Rotonda dettò le linee della politica in Irlanda, in Palestina, e in India, dal 1917 al 1945, e controllò, in maniera diretta, le fonti e la scrittura della storia della politica imperiale ed estera inglese, sin dalla Guerra Boera.

La riscrittura della storia, è un aspetto vitale nella influenza sull'attuale visione del mondo e di noi stessi, e chi controlla la storia controlla anche il presente, e viceversa.

Lionel de Rothschild

Mauro Likar

2 commenti:

  1. stavo iniziando una ricerca sulle affinità temporali nella nascita dei più importanti monopoli: la standard oil dei rockfeller in america, il monopilio dell'oppio in mano ai sassoon in asia, e la nascita della rodhesia, appunto, per i diamanti in africa. volevo vedere se questi monopoli, e la round table, si potevan mettere in relazione con la nascita del sionismo. hai uno studio già atto da indicarmi in merito?
    e cosa ne pensi delle 3 lettere di pike a mazzini? posson esser credibili? e se sì, van messe in relazione secondo te?

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